La macchina fotografica è per me un blocco di schizzi, lo strumento dell'intuito e della spontaneità. Fotografare è trattenere il respiro quando le nostre facoltà convergono per captare la realtà fugace; a questo punto l'immagine catturata diventa una grande gioia fisica e intellettuale. Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere.

(Henri Cartier-Bresson)

domenica 8 maggio 2011

Unione gruppi jiu-jitsu Quiliano


DSC_0017, inserito originariamente da Nikonomane.
"Tutta la mia vita è stata diretta all'insegnamento del jiu jitsu , che tradotto significa "arte della cedevolezza". Qaundo ci si trova davanto ad un allievo è per risolvere un suo problema. Si tratta di farlo sentire meglio, più coraggioso, più all'erta e più projnto ad affrontare la vita. Da quando ho 14 anni aiuto i miei fratelli a dare lezione, ed è sulla base di questo parametro che vedo il jiu jitsu come una cosa nobile e degna. Attraverso l'efficienza fisica, la disciplina, sono stato capace di aiutare migliaia di persone, e di formare persone più equilibrate. Vedo il jiu jitsu quasi come una religione, non come combattimento. "
Rickson Gracie

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