La macchina fotografica è per me un blocco di schizzi, lo strumento dell'intuito e della spontaneità. Fotografare è trattenere il respiro quando le nostre facoltà convergono per captare la realtà fugace; a questo punto l'immagine catturata diventa una grande gioia fisica e intellettuale. Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere.

(Henri Cartier-Bresson)

giovedì 20 maggio 2010

sabato 8 maggio 2010






Questo è un breve resoconto del mio giro alle Terme di Saturnia e dintorni.
 
Ho alloggiato presso l’ agriturismo“Il Capannone”.
Il posto è molto tranquillo e tipicamente toscano, è pieno di animali
(un numero indefinito di gatti e due cani: Asia e Pippo), è anche possibile fare giri su moto da cross e quad oppure andare a cavallo (per i bambini è disponibile la pony Betty).
Non sono previsti pranzo e cena, solo colazione con un ampia scelta di torte, crostate e marmellate fatte dalla signora Mafalda che da sole giustificano il viaggio. È possibile alla fine del soggiorno acquistare olio e vino prodotti dall’ agriturismo.




A 5 minuti di macchina dall’ agriturismo è possibile trovare le famose cascatelle di acqua calda termale, l’ingresso è gratuito e conviene portarsi un accappatoio,
c’è una piccola casa abbandonata con ganci e chiodi sul muro per appendere zaini ed asciugamani; le cascatelle sono così strutturate:
in basso ci sono tutta una serie di vasche naturali dove ci si può distendere per rilassarsi e più su una cascata (occhio che è molto forte).
Esiste anche a poca distanza un grosso centro termale a pagamento.

A pochissima distanza dall’ agriturismo è
anche presente un piccolo borgo: Montemerano, molto piccolo e visitabile in un paio d’ore è molto pittoresco e ben tenuto, molto bella la chiesetta del paese.
Ci sono due ottime trattorie: “Il Nibbio” e “Cacio e vino”, per parcheggiare c’è un grande parcheggio davanti ad un cimitero (davanti alla trattoria “il Nibbio” al lato sinistro della strada).
Non consiglio di visitare il paese di Saturnia, è piccolo e “moderno”, l’unica cosa antica è la chiesa ma per il resto è insignificante.


Una tappa fondamentale, a mio parere, è Pitigliano, La città sul tufo.

Dista circa mezzora di macchina dall’ agriturismo ed è visitabile in un pomeriggio. Ci sono un sacco di stradine e di vicoli che si sviluppano dalle due vie principali e qualcuna sbuca a ridosso delle mura di tufo. Molto bello l’acquedotto che si vede subito all’entrata del borgo.
Il parcheggio all’ ingresso del borgo vecchio è a pagamento e conviene, secondo me, trovare un
parcheggio libero nella zona nuova della città ed arrivarci a piedi per visitarla con calma. 

Un altro posto interessante è la necropoli etrusca di Sovana, anche questa a mezzora dall’agriturismo. Questa però è una vera e propria escursione a piedi nel bosco ed il complesso è abbastanza grande, occorre un certo tempo per visitarlo tutto. L’ingresso è a pagamento (5 euro) e sono presenti varie tipologie di tombe (a pozzo, a edicola, a tempio), qualche statua
e colonna ed alcune vie scavate nel tufo a picconate.









domenica 2 maggio 2010

Ciondoli


Ciondoli, inserito originariamente da Nikonomane.

Birretta al bar


Birretta al bar, inserito originariamente da Nikonomane.

Un momento di relax